Fo.R.Ge.T – Recuperare lo stato di salute post Covid-19
In breve
Dettagli profilo
PROGETTO Fo.R.Ge.T.
Il progetto è rivolto alle persone che hanno presentato una sindrome da covid-19 in fase di remissione completa dalla polmonite. Nella fase di recupero dopo una polmonite da Covid-19 possono persistere sintomi respiratori (fiato corto, dispnea, fatica …) e sintomi muscolari (debolezza, dolore muscolare ed articolare…), che compromettono l’esecuzione delle normali attività di vita quotidiana.
Possiamo immaginare due scenari diversi a ciascuno dei quali corrisponde uno specifico programma di allenamento:
– Persone dimesse a domicilio dopo essere state sottoposte a cure mediche (intensive e non intensive) in regime di ricovero
– Persone costrette ad una ridotta mobilita’ fisica per quarantena, anche in assenza di ricovero ospedaliero
Sono pazienti con caratteristiche diverse, però tutti hanno in comune sintomi che possono trarre beneficio da un adeguato intervento riabilitativo composto da esercizi motori specifici :
Difficoltà a camminare anche per brevi tragitti ;
Vertigini ;
Difficoltà a girarsi nel letto ;
Difficoltà a stare a lungo seduti ;
Difficoltà ad alzarsi in piedi ;
Dolore muscolare ;
Dolore articolare ;
Senso d’affanno e fiato corto ;
Grave senso di fatica ;
Decubiti ;
Diminuita efficacia della tosse ;
Debolezza muscolare ;
Stitichezza ;
Gonfiore addominale;
Ansia ;
Confusione mentale
In tutti questi sintomi riconosciamo campi di intervento dove i riabilitatori operano abitualmente, ma dove sta la peculiarità in questi pazienti?
La singolarità nell’approccio riabilitativo verso questi pazienti, consiste che spesso questi sintomi sono presenti tutti contemporaneamente rendendo l’intervento complesso e delicato, inoltre il coinvolgimento della sfera emozionale ed affettiva rende necessario un intervento mirato e personalizzato.
Partendo da queste considerazioni e confortati da alcune ricerche scientifiche, abbiamo messo a punto il “Progetto Fo.R.Ge.T. “
Fo.rza : Il lungo periodo di assenza di attività fisica porta a quadri sovrapponibili alle classiche sindromi da allettamento per le quali un “risveglio muscolare” inteso come forza in generale e un miglioramento delle prestazioni di endurance, saranno importantissime per il ripristino di una normale vita di relazione
R.espiro : La ginnastica respiratoria è presente da sempre in clinica della riabilitazione. Gli effetti benefici sui danni specifici polmonari e più in generale sul movimento, sono ormai conosciuti e accettati da tutti.
Ge.stualità : Non basta ripristinare un buon tono muscolare, è necessario contestualizzare il movimento al fine che questo torni funzionale allo svolgimento della gestualità quotidiana. In questo senso tutte le stimolazioni propriocettive e sensoriali ci saranno di aiuto per raggiungere gli obiettivi terapeutici.
T.ranquillità : Distanziamento sociale e isolamento forzato è un tratto peculiare nella cura di questa malattia. L’uomo, in quanto “animale sociale”, di questo ne soffre enormemente. Per questo motivo la scelta è stata quella di proporre sedute di gruppo ( quando questo è possibile ), per facilitare la socializzazione attraverso la condivisione delle esperienze e del percorso di recupero.
In dettaglio come è strutturato l’accesso e la gestione dei pazienti afferenti al progetto Fo.R.Ge.T. :
– Visita Fisiatrica iniziale durante la quale il medico farà una valutazione generale dello stato di salute del paziente (eventuali presenze di comorbilità, controindicazioni al movimento, verifica della completa guarigione dal virus …)
– Prima seduta con il Fisioterapista per la compilazione della scheda paziente contenente test funzionali sulla capacità respiratoria, muscolare e di equilibrio. In questa seduta saranno date già alcune indicazioni di esercizi domiciliari.
– 4 sedute individuali a cadenza settimanale con il Fisioterapista dove si faranno esercizi specifici e guidati di ginnastica respiratoria, esercizi propriocettivi ed esercizi analitici per il miglioramento del tono/trofismo muscolare, oltre alle indicazioni per corretti cambi posturali : sdraiato-seduto ; seduto-in piedi per diminuire il rischio di cadute
– 8 sedute di gruppo a cadenza bisettimanale (max 4 pazienti), dove si continueranno le esercitazioni fatte durante la fase precedente con aumento graduale dell’intensità e difficoltà degli esercizi stessi. Importante sarà dare sempre indicazioni domiciliari personalizzate.
– Valutazione finale con il Fisioterapista dove si ripeteranno i test valutativi per una verifica del lavoro svolto e indicazioni per attività motoria di mantenimento successiva.
Il progetto ha una durata complessiva di circa due mesi di lavoro, durante i quali il paziente sarà seguito dai professionisti dello staff riabilitativo : Medico Fisiatra, Fisioterapista, Psicologo . Obiettivo sarà quello di ripristinare una normale vita di relazione intendendo in questo sia l’aspetto “fisico” che quello “sociale”. Molto importante secondo noi sarà la tempestività dell’intervento per non incorrere nei rischi di cronicizzazione dei sintomi e per poter “Forget” il prima possibile questa brutta esperienza.